Tra tutte le valutazioni psicometriche pre-assunzione, i Test di Personalità sono forse i più conosciuti, ma sono anche i più fraintesi di tutti. Da bambini o adolescenti, molti di noi sono stati esposti all'idea dei test di personalità attraverso quiz divertenti su riviste senza alcuna prova scientifica della loro validità. Tuttavia, oggi, nell'educazione e soprattutto nella selezione di primo impiego, i Test di Personalità sono valutazioni verificate sviluppate da anni di studi psicologici, progettate per aiutare i datori di lavoro a conoscere i candidati e a trovare il giusto fit per i loro team. Se hai una valutazione online in arrivo per la tua domanda di lavoro, ecco cinque miti sui Test di Personalità smentiti, per aiutarti a iniziare con il piede giusto.
Mito #1 - Sono come trovare il tuo segno astrologico
Non hanno nulla in comune. Mentre le intuizioni astrologiche sono più spirituali, i Test di Personalità sono supportati dalla scienza, sono un prodotto della psicologia comportamentale e dello sviluppo. Alcuni dei test più popolarmente utilizzati si basano su studi come The Big Five Personality, Myers-Briggs Type Indicators o Belbin's Team Roles. Questi test sono stati creati da anni di osservazioni e scoperte attraverso ricerche quantitative, qualitative e longitudinali in tutto il mondo; per determinare alcuni tratti chiave che tutti gli esseri umani possiedono e il grado variabile con cui impiegano queste caratteristiche in ambienti diversi.
Mito #2 - I datori di lavoro vogliono solo un certo tipo di personalità
Certi settori e ruoli di lavoro, ovviamente, tendono ad attrarre certi tipi di persone; a causa delle competenze e degli attributi che sono un requisito assoluto per essere in grado di completare compiti chiave. Tuttavia, le aziende capiscono la necessità di apertura mentale e differenze individuali all'interno dei loro team per aumentare la produttività e la creatività; quindi, dire che i datori di lavoro cercano solo un tipo, è decisamente falso. Come candidato a un lavoro, il tuo obiettivo dovrebbe essere quello di 'vendere' il tuo marchio personale e mostrare alle aziende quello che vogliono, anche se non ne hanno ancora avuto un'idea.
Mito #3 - C'è un timer segreto
I Test di Personalità spesso vengono con istruzioni dettagliate all'inizio per aiutare i candidati a navigare l'interfaccia e a capire l'obiettivo della valutazione in generale. Sia i Test di Giudizio Situazionale che i Test di Personalità spesso affermano di non avere un limite di tempo, e a seconda dell'editore del test, i test dovranno essere completati tutti in una volta, o potresti essere in grado di salvare i tuoi progressi. Ai candidati viene sempre consigliato di stare in un ambiente privo di distrazioni, di prendere il loro tempo e di essere riflessivi ma onesti nelle loro risposte. Se sei preoccupato di essere segretamente cronometrato e senti il bisogno di accelerare per garantire una buona performance, questo non dovrebbe più essere un problema. Infatti, i datori di lavoro non ti cronometrerebbero mai senza rendere chiaro in anticipo, poiché questo potrebbe essere non etico.
Mito #4 - Devi selezionare la stessa risposta quando arriva una domanda simile
Le domande del Test di Personalità, come potresti aver notato, a volte si ripetono con un po' di parafrasi e nuove opzioni a scelta multipla per lo stesso argomento. Questo perché in ambienti o circostanze diverse, le persone possono scegliere di risolvere lo stesso problema o affrontare la stessa idea in modi molto diversi. Questa progettazione dei Test di Personalità, quindi, aiuta a rendere la forza (o la debolezza) dei tuoi vari tratti in qualche modo quantificabile e quindi, più facile per i datori di lavoro scegliere il dipendente più adatto tra un enorme pool di candidati di talento.
Mito #5 - I risultati del Test di Personalità ti definiscono, come dipendente
Questo non potrebbe essere più sbagliato. Nonostante siano super utili nel rendere i processi di assunzione più efficienti per molte aziende, i Test di Personalità hanno i loro difetti, anche. Quello che pensi che faresti in risposta a una situazione ipotetica descritta con parole, può essere enormemente diverso da quello che probabilmente avresti fatto a uno scenario reale proprio di fronte a te. Quindi, mentre i risultati e i rapporti dei Test di Personalità sono tremendamente utili nel guidarti verso il giusto percorso di carriera; tutto ciò che sono, è una guida, non una definizione di chi sei come professionista. Quindi assicurati di utilizzare positivamente queste risorse per crescere nel mondo del lavoro e non lasciarti abbattere dall'esito di qualsiasi valutazione psicometrica.